Traduzione e Interpretazione

Le tante voci del web

Anziché piangere sul fatto che le nuove tecnologie ci stanno “rubando” il lavoro, esacerbando un atteggiamento di rifiuto che non può che nuocere all’intera community, penso che interpreti e traduttori dovrebbero tenersi aggiornati sulle evoluzioni del web e su quelle combinazioni uomo-macchina che stanno cominciando a realizzare quelli che fino a 10 anni fa erano solo sogni.

Penso, ad esempio, ai casi di machine translation che stanno contribuendo a levare le barriere linguistiche che frammentano il web, fornendo “the gist of a text, albeit in a slightly garbled manner” (The Economist).

Penso al fenomeno Global Voices, una sorta di aggregatore di luoghi e persone che gli altri media spesso ignorano. O al Mechanical Turk di Amazon di cui si è già parlato nel post sul convegno TETRA di Forlì. O ancora al Worldwide Lexicon creato da Brian McConnel, che a quanto pare verrà presto integrato nella piattaforma gratuita WordPress su cui anche questo blog si appoggia.

Casi sempre meno isolati che trovate recensiti in un interessantissimo articolo tratto da The Economist che si intitola “The many voices of the web” e che vi invito caldamente a leggere.

PS Grazie ad Ale che mi ha segnalato l’articolo!

One Response to “Le tante voci del web”

  1. Alessandra scrive:

    e’ che sei semrpe nei miei pensieri…ehehe

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