Traduzione e Interpretazione

Urinetown

Interrompo l’accesa discussione che si è creata tra due amici/commentatori di daily a seguito dell’ultimo post (quasi quasi li metto seduti vicini al matrimonio così creiamo un po’ di animazione ;) ) con una nota leggera, ma altrettanto polemica.

Ieri sera sono stata a Bologna al teatro San Martino per la prima del musical Urinetown prodotto dalla Bernstein School of Musical Theater. Le repliche continueranno fino a domenica quindi se siete da quelle parti vi consiglio vivamente di andarlo a vedere. Come da comunicato stampa, i biglietti possono essere acquistati direttamente a teatro un’ora prima della replica.

Chiudendo la parentesi informativa, se la definisco una nota polemica è perché questo musical di Mark Hollman e Greg Kotis è una commedia satirica che si prende gioco del sistema legale, del capitalismo, del populismo, della burocrazia, della cattiva gestione aziendale, della corruzione.

Lo fa con la leggerezza di un musical, ma con parentesi di metateatro che fanno riflettere lo spettatore e che tanto ricordano Bertold Brecht.

Risate quindi, ma anche forti emozioni, grazie ad un Bobby Strong che ha il pregio, con la sua voce e la sua presenza su scena, di tirar fuori quanto di non detto, o non fatto, ciascuno di noi ha dentro. Nell’esplosione di una risata, o di un pianto, in un tutto che si mescola senza soluzione di continuità e con mirabile perfezione.

One Response to “Urinetown”

  1. Francesco scrive:

    Emanuele Marzocchi Number One..

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