Traduzione e Interpretazione

Glossario turismo e la ruota delle meraviglie

Ringrazio quanti di voi hanno commentato il post sul restyling di dailynterpreter, e mi auguro che arrivino altri consigli per aiutarmi a renderlo più interessante e più utile.

Visto che i glossari emergono tra i contenuti più gettonati, nei prossimi post condividerò quelli che ho costruito o affinato nelle ultime settimane, in occasione dei convegni che mi hanno vista impegnata in simultanea e consecutiva.

Comun denominatore di questi glossari, così come di quelli che ho caricato fino ad ora in questa sezione, è il carattere non finito dell’impresa. Si tratta spesso di tabelle “a groviera”, più che di fiche terminologiche piene ed accurate, ma questa è una diretta conseguenza del nostro lavoro ed è, temo, inevitabile.

Capita infatti, come è stato il caso per il glossario del turismo che condivido oggi, che la tabella venga iniziata in sole due lingue, quelle che magari sono necessarie nell’immediato per un convegno o una traduzione. Capita poi che questa prima versione si fonda con contenuti trovati in rete (ad esempio con le descrizioni degli Holiday Inn che ho trovato anni fa nelle brochure multilingue che erano allora scaricabili dal sito). Succede infine che, in occasione di un convegno che coinvolga le tre lingue di lavoro (nel mio caso italiano, francese e inglese), si riempiano gradualmente i buchi nella colonna mai utilizzata prima, sfruttando le parole già emerse in altre occasioni per le altre due lingue e fornendo di quelle una traduzione nella terza lingua.

Non lo dico per giustificare i buchi in questo e negli altri glossari, lo dico perché chi si lancia in questa professione deve imparare a gestire il senso di “incompiuto” che caratterizza la maggior parte dei lavori ed iniziare fin da subito a costruire glossari infiniti. Sapendo che: non si è mai del tutto preparati, non si chiude mai definitivamente un glossario, e non si finisce mai di imparare.

E questo, se vissuto con positività, è anche il bello del nostro lavoro.

A proposito di un processo di apprendimento infinito, oggi ho scoperto, e con questo concludo, che Google ha una nuova funzionalità. Non l’ho ancora testata appieno, ma si chiama Wonder Wheel, la ruota delle meraviglie, e vi sistema i risultati di una ricerca (i.e. per la parola “interpreting”) in una ruota, per l’appunto. Cliccando su uno dei raggi (i.e. “translation”), si aprono ulteriori connessioni, che vi disegnano per così dire la mappa dell’argomento. Non è un albero concettuale, e non ci sono i legami logici che tradizionalmente noi usiamo per indagare intorno ad un concetto e magari prepararci un glossario. Ma c’è una correlazione tra argomenti che premia quelli più gettonati sulla rete. Come tale, potrebbe servire per avere una rapida visione d’insieme di un argomento che ci è estraneo e che dobbiamo però interpretare.

E ora, come promesso, il glossario da scaricare…

Scarica il glossario: Glossario Turismo

2 Responses to “Glossario turismo e la ruota delle meraviglie”

  1. Francesco scrive:

    Potresti citare i tuoi suggeritori ogni tanto…

  2. Michele scrive:

    Chi vuole vedersi un tutorial sulla Wonder Wheel, lo può fare qui: http://www.youtube.com/watch?v=RGxOPUNzBj4

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