Traduzione e Interpretazione

Hermes & company

HermesVisto che domani sarò a Ferrara per lavoro e che non avrò certo il tempo per aggiornare daily, vi lascio con qualche parola del giorno che avrete tutto il tempo di “metabolizzare”.

Cominciamo con Hermes, che più che una parola è il nome proprio del dio greco che, stando a Fotini Apostolou (2009), sarebbe l’antesignano dell’interprete. Antico mediatore tra gli dei e gli umani, Ermes sarebbe il dio della traduzione e di tutte le transazioni tra “mondi” diversi. La stessa etimologia di Hermes sembra tradire questa natura di confine, perché herma (herm) erano delle pietre che servivano come demarcazione di un territorio (Apostolou, 2009: 2).

L’interprete e il traduttore sarebbero, in soldoni, le persone in grado di varcare il confine tra due mondi. Vi ci ritrovate?

La seconda parola è tittle tattle, un nome verbo che significa “pettegolezzi” o “spettegolare”. L’ho scoperto grazie ad Andrea, che ringrazio per lo stimolo che spesso deriva dalle sue “paroline da tradurre”.

Le ultime due parole sono invece da attribuire a Luca, che parlando del suo lavoro in banca spesso dissemina perle di saggezza e di lessico. Stando ad orecchie tese lunedì sera ho raccolto:
-    denaro fresco, che sarebbe la giusta collocazione per parlare di denaro liquido (io dicevo erroneamente “soldi freschi”)
-    sofferenze, che sono i crediti considerati non esigibili dalla banca.

Aggiornate i vostri glossari economici con queste entrate così colorite, a dimostrazione di come i linguaggi specializzati spesso recuperino termini di uso comune decisamente evocativi per attribuire loro significati che mai avremmo immaginato :)

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