Traduzione e Interpretazione

Cado dalle nubi

la-locandina-di-cado-dalle-nubi-136933Era da giorni che alcuni amici pressavano perché andassi a vedere questo film. Tu che al cinema ridi sempre come una matta –per Whatever works di W. Allen ho fatto vergognare tutta la combriccola perché in tutta la sala ridevo solo io (come una pazza) – con questo film ti piegherai dal ridere, mi dicevano.

Onestamente qualche risata me la sono fatta, ma di fronte a tanta irriverenza, razzismo e pregiudizi nei confronti degli omosessuali faccio onestamente molta fatica a sospendere il giudizio.

Probabilmente sono io che non riesco a guardare il film da troglodita – come il protagonista Checco Zalone del resto – e a prenderla alla leggera come dovrei. Ma proprio non ci riesco. Non è l’umorismo che piace a me. Proprio per niente.

Ma da linguista ho apprezzato i constanti rimaneggiamenti sulle collocazioni, che a partire dal titolo sono storpiate al fine di produrre un effetto comico.

Comunque sono a quanto pare una della poche a dare giudizi negativi sul film, quindi se pensate di andarlo a vedere magari date un’occhiata ai link seguenti.

Uno dei commenti ad un blog dice addirittura che questo film “racconta l’Italia vera”. Se è davvero così, allora credo che andrò a vivere altrove. E non scherzo. Magari è la volta buona che migliora anche la mia emicrania ;)

http://www.ilcinemaniaco.com/cado-dalle-nubi-recensione/
http://www.mymovies.it/film/2009/cadodallenubi/
http://www.everyeye.it/cinema/articoli/cado-dalle-nubi_recensione_10602
http://www.screenweek.it/film/22637-Cado-dalle-nubi

2 Responses to “Cado dalle nubi”

  1. ila scrive:

    ehi nati!!
    il film pensavo di andarlo a vedere stasera…
    è stato pubblicizzato moltissimo, e naturalmente checco zalone ha specificato in ogni singola apparizione in tv o in radio che nella vita reale non condivide assolutamente quello che dice o fa nel film.
    detto questo nati…sinceramente (pur non avendo ancora vosto il film) sono abbastanza sicura che in realtà certi atteggiamenti rappresentino una (spero piccola) parte degli italiani. grazie alla sslmit ho conosciuto un sacco di persone di tutta italia, e di conseguenza ho girato abbastanza il paese in questi ultimi anni. ne ho sentite davvero di tutti i colori. ho sentito la mamma (emiliana) di una bimba di sei anni ringraziare il cielo a settembre, quando ha scoperto che la maestra “parla come noi” (in che senso, scusa???) “è di qui, non MERIDIONALE”. pensavo che queste cose non si pensassero più dagli anni settanta. oppure, nell’altro capo dell’italia, ho sentito definire un ballerino classico come un “deviato”. ti dici: sarà una questione puramente linguistica o culturale, e invece no, questa cosa è arrivata da una persona con un grado di istruzione più alto del mio.
    credo anche che se in parlamento c’è una discreta rappresentanza di un determinato partito con DETERMINATI valori (vedi l’operazione white xmas) è perché una discreta parte di popolazione ha scelto di dare il voto a questo partito e condivide quei valori, no?
    è tristissimo, per conto mio. ma secondo me siamo uno dei paesi europei dove l’integrazione è ancora molto, ma molto, lontana.

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