Traduzione e Interpretazione

Glossario di un lettore


Sono iper elettrizzata mentre vi scrivo perché oggi metto online il primo glossario ricevuto da un lettore di daily, Michele, che domenica mi ha scritto:

Cara Natacha,
Ti scrivo perché dopo i diversi glossari che mi sono permesso di scaricare dal tuo daily ne ho finalmente uno io da proporti su Slow Food e taste education. Non è molto ampio (243 entrate) e dentro ci sono finite anche parole di uso comune che magari ho inserito per ricordarne l’uso o la pronuncia, ma è comunque funzionale -quantomeno lo è stato per prepararmi ad alcune consecutive in classe-. Te lo invio, così, se ti pare adatto al tuo blog e lo reputi valido, puoi farne l’upload e magari un domani servirà a qualcuno e potrà essere ampliato/corretto.

Scarica il glossario: taste_education_en_it

Spero non me ne voglia se ho pubblicato parole che erano indirizzate solo a me. Ma credo che, nella loro semplicità ed immediatezza, esprimano meglio di quanto io avrei potuto esprimere il frutto di più di un anno di lavoro ed investimento.

Esprimono il senso di una condivisione che qualcosa ha seminato e che inaspettatamente torna indietro, come un boomerang.

E tradiscono la consapevolezza di un mondo che cambia, alla velocità della luce.

Vi basti sapere che ho letto la mail di Michele dal cellulare, domenica pomeriggio, mentre stesa su un telo al mare approfittavo dei primi raggi di sole primaverile. E’ la mail di un ragazzo che nemmeno conosco, ma che grazie ad un blog come dailynterpreter e ad uno strumento come il Wolrd Wide Web, è in un qualche modo connesso a me, al mio lavoro, alle mie giornate..

Sono queste epifanie, queste scoperte improvvise di come la tecnologia sta cambiando anche in meglio la nostra vita, che mi fanno emozionare e sperare che Internet possa davvero essere uno strumento di condivisione e di pace.

Se lo pensate anche voi, firmate il manifesto di Internet for Peace..

2 Responses to “Glossario di un lettore”

  1. Ilaria scrive:

    Ciao Nati!
    Visto che tra qualche mese il mio blog chiude definitivamente, posso mandarti il mio glossario inglese-italiano sul business English?

  2. Claudia scrive:

    Come mi hai cominciato ad insegnare tu qualche anno fa quando iniziai a frequentare le tue ore di tutorato: non si perde nulla, se si condivide la conoscenza!
    Io lo noto ogni giorno all’Università… giorno dopo giorno vedo quanto i prof. ci spronino a lavorare insieme, a condividere quello che sappiamo e impariamo… è una cosa bellissima!!!!
    E’ un’esempio banale, ma è stupendo quando durante un’ora di interpretazione consecutiva ci si trova a chiedere ad un compagno: “Ma tu hai un simbolo per il verbo “favorire”?” e quest’ultimo risponde: “Sì, io ho questo simbolo…” e aggiunge: “Ah sai poi ho deciso di utilizzare i simboli che mi hai proposto tu per “impegno” e “mercato”!!!”…. una semplice conversazione di questo tipo fa capire benissimo quello che, tra le tante cose, stanno cercando di insegnarci all’Università… condividere, aiutarsi, lavorare insieme…
    Io non so se tu, Nati, avevi già questa concezione del “condividere” prima di iniziare la tua carriera da studentessa di interpretazione, ma ora so che è qualcosa che viene trasmesso proprio durante i corsi e che la maggior parte degli studenti sembra recepire fin da subito… è straordinario!

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