Traduzione e Interpretazione

The interpreter and translator trainer: training for doctoral research

Spendo due parole su questa special issue a cura di Ian Mason perché avrei tanto voluto leggerla all’inizio del mio dottorato.

Mi sarebbe servita la panoramica del curatore per giudicare i pro e i contro della scuola di dottorato in cui mi trovo. E mi sarebbero serviti i contributi di Josef Marco, Sandra Halverston e Sue-Ann Harding.

Josef Marco
, “Training translation researchers: an approach based on models and best practice”: ha il merito di presentare, con tanto di esempi delle migliori prassi, le quattro scuole di pensiero dei translation studies. Se lo avessi letto prima mi sarei rapidamente fatta un’idea di da che parte sto.

Sandra Halverston, “Elements of doctoral training: the logic of the research process, research design, and the evaluation of research quality”: se lo avessi letto prima avrei affrontato con maggiore sicurezza e coerenza le varie fasi del progetto di dottorato. Ma forse sono ancora in tempo, nel senso che per fortuna ho letto l’articolo quando ero a metà strada, prima di iniziare a scrivere sul serio la tesi.

Sue-Ann Harding
, “Training for the viva examination: a translation studies student perspective”: è bellissimo ritrovarsi tra le righe di un testo, sentire che quell’apprendimento spesso confuso, quel learning by doing the PhD, è cosa comune. E’ bello, tra tante letture di scholars, ascoltare la voce di una collega, e di come questa sia passata per le diverse tappe della meravigliosa esperienza che è il dottorato. Ed è importante tener conto della sua prospettiva finale, dei suoi “se tornassi indietro farei così”. Per chi ancora si trova nell’ “indietro”, o per chi come me è a metà strada, questa lettura è davvero preziosa.

In sostanza, se siete dei dottorandi o persone in procinto di diventarlo, questi mi sembrano tre validi motivi per comprare questo numero della rivista o per andarvelo a leggere in biblioteca. Per chi è della mia zona, la Biblioteca Ruffilli di Forlì ne ha una copia disponibile per la sola consultazione interna e la collocazione è PERIODICI 418.02 INTA 2009

Leave a Reply