Traduzione e Interpretazione

Che Tempo che fa: Luc Montagnier

Stavo preparando una recensione da caricare in dailynterpreter quando mi è arrivato questo commento (spero che l’autore non me ne voglia):

Ciao Nati,
stasera ho visto luc montaigner a che tempo che fa. La puntata sarà disponibile in rete tra qualche giorno come tutte le altre sul sito della trasmissione http://www.chetempochefa.rai.it
Mi è venuta una grande nostalgia delle meravigliose lezioni della mitica Meneghel. Tra l’altro ti do una dritta: orecchio all’interprete che se l’è cavata egregiamente a parte per “essere suscettibile di cambiamento/ecc..” che ha ripetuto più volte durante la simultanea.
Non sarebbe stato meglio uno più italiano “con predisposizione a” ? ma forse mi sbaglio io visto che è tanto tempo oramai che je ne parle plus la langue des lumières.

Cara la mia “commentatrice” secondo me non ti sbagli affatto. Condivido in pieno l’apprezzamento per l’interprete che ha fatto davvero un buon lavoro. L’unica cosa che mi infastidiva era il “per esempio” parecchio inflazionato, ma del resto chapeau :)

Anche perché interpretare il “cacciatore di virus”, Premio Nobel per la Medicina 2008, e le domande spesso ironiche di Fabio Fazio è impresa assai ardua.

Tanto è vero che 3 anni fa, quando ho deciso di fare la tesi sull’interpretazione televisiva, ho vagliato l’ipotesi di focalizzarmi sul programma Che Tempo Che Fa, per analizzare come gli interpreti gestivano la traduzione dell’ironia. Ho poi abbandonato l’idea, per concentrarmi su Unomattina nel 2001, quando per la prima volta gli interpreti hanno svolto anche il ruolo di giornalisti, ma magari qualcun altro lo ha fatto…

Condivido altresì la nostalgia per le lezioni di interpretazione passiva con Monica Meneghel, interprete asso nonché docente alla SSLMIT di Forlì, che ci ha fatti crescere sia dal punto di vista personale che professionale.

Penso di parlare a nome di un bel gruppetto di interpreti e would-be interpreti se ringrazio questa docente per i testi di alto livello sui quali ci ha fatto lavorare, Montagnier in primis, e per le pillole di saggezza che ha distribuito alle lezioni.

Perché è con l’ironia – una volta ci disse – che si dicono le più grandi verità.

One Response to “Che Tempo che fa: Luc Montagnier”

  1. Lisa scrive:

    Buongiorno,
    io sono Lisa Olivieri, una studentessa laureanda in Interpretariato e Traduzione. Sono prossima alla tesi e stavo pensando di focalizzarmi sull’interpretazione televisiva (sia in generale sia vedendo le criticità e le strategie traduttive). Stavo iniziando le mie ricerche su Internet e mi sono imbattuta sul suo sito. Per caso può consigliarmi qualcosa?

    Grazie mille,

    Lisa

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