Una nuova avventura

Si ricomincia!

Eccomi di nuovo online, con il fermo proposito di tornarci regolarmente! Vi passo i dettagli degli ultimi mesi, e pure le scuse a giustificazione del mio lungo silenzio.

Riparto da oggi, 9 novembre, quando sono in viaggio verso Modena, prima, e Reggio Emilia, poi, perché ho appena iniziato una nuova avventura targata UNIMORE.

Ricordate quel progetto europeo sull’apprendimento permanente di cui parlavo alcuni mesi fa? Quello che mi aveva affascinata per via del felice connubio tra lingua e cucina? Ebbene, sarà pur vero che la congiuntura economica non è delle più felici, che le prospettive all’Università sono pressoché assenti, ma è vero anche che talvolta le possibilità si creano per chi si mette nelle condizioni di poterle cogliere. Senza attese né aspettative, ma anche solo col desiderio che qualcosa, al momento giusto, possa saltar fuori.

Vivere con delle aspettative, spesso frustrate, temo sia infatti un rischio troppo grosso, oltre che una cosa poco salutare.
Ma vivere col desiderio, con la voglia di stelle che da sempre anima l’essere umano, credo sia il più bel modo di stare al mondo, coi piedi per terra e gli occhi al cielo, con le difficoltà di questa selva spesso oscura e il desiderio di vedere le stelle (quelle che chiudono le tre cantiche della Commedia di Dante, quelle del Leopardi, poeta del de-siderio, della mancanza, per eccellenza, e quelle di cui parla Lucilla Giagnoni in Big Bang, che vi consiglio caldamente di procurarvi).

In altre parole, grosso modo quelle della mia Tutor del dottorato, vivere con un sogno è sempre meglio che vivere senza sognare, anche se poi quel sogno non si realizza. E forse il segreto è suddividere i grandi sogni in tante piccole possibili conquiste, godendo di ciascuna di esse anziché lamentarsi di quel che non si è ancora realizzato e che forse non si realizzerà mai.

E allora io oggi sono felice di lavorare a Lancook – The European Digital Kitchen, e vi terrò aggiornati anche su questa nuova avventura. In tempi di crisi, quando i preventivi di interpretazione vengono più spesso rifiutati che accettati, quando la competizione si fa solo sui prezzi e non sulla qualità del servizio, dedicare parte del proprio tempo ad una ricerca che ha mire più alte di un mero compenso economico fa proprio bene. Oltre che un’entrata sicura, per quanto a scadenza, è l’occasione di ricordarsi che non tutto è misurabile in termini economici e che, anzi, forse le cose più importanti non lo sono affatto.

Anche se poi bisogna pur campare…

2 Responses to “Una nuova avventura”

1. Giulia scrive:

   11 novembre 2012 alle 17:09

   Ti “seguo” ormai dal mio primo anno di università (alla SSLMIT) ed ora che sono ormai a metà del secondo di specialistica (sempre SSLMIT) è un piacere vederti tornare con delle parole così incoraggianti – specie per chi come me teme moltissimo il futuro ingresso (o peggio, mancato ingresso) nel mondo del lavoro. Grazie per queste tue belle parole!
2. :) scrive:

   12 novembre 2012 alle 21:27

   Il progetto sembra interessante e promettente ti faccio il mio più sincero in bocca al lupo Nat

   Un bacione!!!