Traduzione e Interpretazione

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Interpretazione come “pas de trois” (Wadensjo, 1998)

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Natacha S.A. Niemants
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Redazione, Traduzione e Interpretazione
per le lingue
Italiano – Francese – Inglese
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Traduzione o interpretazione?

I due termini vengono spesso confusi dai non addetti ai lavori perché entrambi implicano la trasposizione di un messaggio da una lingua all’altra.

Solo che mentre la traduzione avviene per iscritto e per così dire “in differita”, l’interpretazione avviene oralmente e “in diretta”. Per questo motivo, gli interpreti sono solitamente più visibili dei traduttori, fermo restando che entrambi fanno qualcosa di più che trasporre un messaggio parola per parola.

A differenza di quanto pensano i più, infatti, sia la traduzione che l’interpretazione implicano un’elaborazione del messaggio che viene ascoltato (o letto), rielaborato sulla base delle caratteristiche della lingua e della cultura di arrivo, e pronunciato (o scritto) in un discorso che equivale, per contenuti, lessico, registro ed effetto sul destinatario al testo di partenza.

Tipi di interpretazione

Esistono quattro forme di interpretazione: l’Interpretazione di Trattativa, l’Interpretazione Simultanea, lo Chuchotage e l’Interpretazione Consecutiva.

L’ordine scelto non è casuale, poiché corrisponde sia all’ordine nel quale solitamente si imparano, sia all’ordine di prezzi (scrivete a natacha.niemants@gmail.com per richiedere il vostro preventivo personalizzato).

L’Interpretazione di Trattativa, altresì detta Dialogue o Community Interpreting, è quella che avviene in incontri faccia a faccia in cui l’interprete fa da ponte tra due interlocutori che non parlano la stessa lingua. Solitamente usata in trattative d’affari, in tribunale o in contesti sanitari, questa forma d’interpretazione non è affatto più semplice dell’interpretazione di conferenza (simultanea e consecutiva). L’interprete si trova spesso a gestire situazioni difficili, dove alta è la posta in gioco (gli affari, un processo, la salute) e grande il divario culturale. Ciò nonostante, l’interpretazione di trattativa non gode della stessa fama di quella di conferenza (quindi degli stessi prezzi), secondo alcuni in ragione della diversa utenza del servizio: malati, immigrati, aziende da una parte, conferenzieri e personalità di prestigio dall’altra.

L’interpretazione simultanea, come il nome lo indica, è l’interpretazione in cui il professionista simultaneamente ascolta il messaggio dell’oratore e lo traduce in un’altra lingua. Ciò richiede apparecchiature tecniche (cabine, auricolari, microfoni etc.) che, a scanso di equivoci, l’interprete non si porta appresso e che quindi vanno noleggiate, e una grande concentrazione. L’interprete sta, infatti, seduto nella cabina, insieme ad un/una collega, e ascolta in cuffia quanto l’oratore dice, interpretando le sue intenzioni e trasferendo il suo messaggio attraverso un microfono. Per quanto la si chiami interpretazione simultanea, in realtà il trasferimento del messaggio avviene con un ritardo di qualche secondo, il cosiddetto decalage. Il decalage serve all’interprete per ascoltare la frase pronunciata dall’oratore e trasformarla in modo coerente con quanto l’oratore sta dicendo. Come avrete intuito, l’attività’ è piuttosto stancante e per questo motivo, laddove si prevede che l’attività’ di interpretariato duri più di 20-30 minuti, e’ assolutamente obbligatorio prevedere la partecipazione di due interpreti che possano alternarsi.

Lo chuchotage, alias whispered interpreting, assomiglia all’interpretazione simultanea in quanto avviene in tempo reale da una lingua all’altra. Gli interpreti però non lavorano all’interno di cabine insonorizzate, come avviene in simultanea, bensì siedono “fra il pubblico”, cioè accanto ai loro ascoltatori ai quali “sussurrano” (questo è il significato dei termini chuchoter in francese e whisper in inglese) il discorso nella lingua d’arrivo. In ragione di queste differenze rispetto alla simultanea, e soprattutto del fatto che l’interprete non dispone di cuffie e di cabina insonorizzata, lo chuchotage è ancora più stancante. Il che spiega la tariffa più alta rispetto alla simultanea.

L’interpretazione consecutiva non richiede, infine, particolari accorgimenti tecnici se non un bloc notes sul quale l’interprete annota quanto l’oratore sta dicendo con una tecnica particolare. La tecnica della presa d’appunti in consecutiva è, a onor del vero, la prima cosa che viene insegnata ad un interprete di conferenza. Volta ad annotare il senso del messaggio dell’oratore, e non le sue parole, questa tecnica richiede però diverso tempo per essere affinata (ecco perché la consecutiva è stata lasciata per ultima), nonché doti di public speaking e di gestione dello stress. Al termine dell’esposizione dell’oratore (che parla fino ad un massimo di 7-8 minuti), l’interprete, che di norma è seduto di fianco all’oratore stesso, torna alla prima pagina dei propri appunti e li “rilegge” esprimendosi nella lingua d’arrivo davanti a tutto il pubblico. Per quanto, per alcuni, sia la più difficile, questa forma d’interpretazione è una di quella che dà, se ben riuscita, le massime soddisfazioni.

Combinazione linguistica

Come per altre professioni, anche l’interpretariato possiede un proprio vocabolario, che è utile condividere anche con i non addetti ai lavori. Per combinazione linguistica s’intende con quali lingue, e con quali incroci, l’interprete lavora.

La Lingua A
Di solito corrisponde alla lingua madre e in generale alla lingua verso cui si traduce con maggior facilità. Si dirà, in questo caso, che l’interprete fa della passiva (= dalla lingua straniera alla lingua madre).

La Lingua B
Altresì detta lingua attiva, si può considerare la seconda lingua di un interprete. Se un interprete di madrelingua italiana interpreta a favore di anglofoni in una conferenza, l’inglese sarà la sua lingua B e la sua interpretazione verrà definita attiva (= dalla lingua madre alla lingua straniera).

La Lingua C
Quando c’è, questa è la lingua che l’interprete comprende alla perfezione e che interpreta verso la lingua A, ma non parla allo stesso livello. Non capiterà mai a questo interprete, pertanto, di interpretare in attiva verso questa lingua C. Va puntualizzato che la lingua C è utile nel contesto di organismi internazionali dove, solitamente, gli interpreti lavorano esclusivamente dalle lingue straniere verso la loro lingua madre. La lingua C non è altrettanto utile sul mercato privato italiano, dove agli interventi degli oratori seguono quasi sempre delle domande dal pubblico e dove pertanto l’interprete deve essere in grado di lavorare sia in attiva che in passiva.

Le mie combinazioni linguistiche:
Italiano – A (lingua madre)
Francese – A (lingua madre)
Inglese – B (lingua verso cui si interpreta a partire dalle lingue A e viceversa)

Pur non avendo per ora una lingua C (un domani potrei “attivare”, come si dice in gergo, lo spagnolo e il tedesco che ho studiato ma che non ho mai portato in cabina), essendo bilingue offro un grande vantaggio: diversamente da un interprete italiano, che tenderà a non incrociare francese e inglese che sono per lui/lei entrambe lingue straniere, io posso tranquillamente interpretare/tradurre dall’inglese al francese e viceversa.

Postulando che la lingua dalla quale si interpreta è detta lingua di partenza (o LP), mentre quella verso cui si interpreta è detta lingua d’arrivo (o LA), io vi offro le seguenti combinazioni:
LP > LA
Francese > Italiano
Inglese > Italiano
Italiano > Francese
Inglese > Francese
Italiano > Inglese
Francese > Inglese

Tariffe

Le tariffe per i servizi di Interpretazione, Traduzione e Redazione possono variare a seconda di diversi parametri.

Le Tariffe per i servizi di Traduzione e Redazione testi vengono applicate a cartella, dove 1 cartella = 1.500 battute (25 righe da 55 caratteri, spazi e segni di interpunzione inclusi). Se si ipotizza una tariffa di 18 € a cartella, ciò significa che per calcolare il prezzo finale dovete:
- contare le battute di tutto il vostro documento da tradurre;
- dividere per 1.500;
- moltiplicare la cifra ottenuta (cioè il numero di cartelle) per 18 €.
Le tariffe possono comunque variare a seconda del numero di cartelle (gli sconti sono applicati, di solito, per un numero di cartelle pari o superiore a 10), della tecnicità dell’argomento (maggiore la tecnicità maggiore la tariffa), dell’urgenza del lavoro (le traduzioni urgenti, in orario notturno o nei giorni festivi, possono subire una maggiorazione del 20 %).

Scrivete a natacha.niemants@gmail.com per ricevere il vostro preventivo personalizzato.

Le Tariffe per i servizi di Interpretazione vanno invece a giornata e tengono conto, oltre che delle ore di lavoro effettive, anche delle ore di preparazione che l’interprete dovrà spendere per prepararsi al meglio all’incarico.
Anche in questo caso le tariffe possono variare a seconda del numero di giornate (in caso di diverse giornate di incarico vengono applicati prezzi forfetari), e della tecnicità dell’argomento.
Le spese di trasporto, vitto e alloggio sono escluse da questa tariffa e sono di solito a carico del committente.

Scrivete a natacha.niemants@gmail.com per richiedere il vostro preventivo personalizzato.

Sarò lieta di formularvi un preventivo ad hoc che tenga conto di tutti questi elementi e delle vostre esigenze.